Teatro

Torna a Forlì Crisalide, il festival tra filosofia e performance

Torna a Forlì Crisalide, il festival tra filosofia e performance

Dal 28 al 31 ottobre torna a Forlì il Festival Crisalide, la rassegna multidisciplinare dedicata alle arti performative a cura di Masque teatro, giunto quest'anno alla sua XXIII edizione.

La XXIII edizione di Festival Crisalide intitolata Perché passi un po’ di caos libero e ventoso, viene introdotta da Lorenzo Bazzocchi, fondatore e direttore artistico del Festival Crisalide con queste parole:«Questo caos materico fuoriesce dalla breccia, anima la crosta, la trasforma in pelle, ossia la dilata e la tira».

Il Festival, che da anni intreccia una rigorosa ricerca sulle arti performative a proteiformi indagini filosofiche, avrà luogo principalmente nel teatro Félix Guattari, sorto a Forlì dalla ristrutturazione e dall’adeguamento degli spazi dell’Ex Filanda Maiani. L’edizione 2016 di Crisalide propone un intenso programma, caratterizzato da prime nazionali e con proposte di teatro, danza, filosofia, incontri, mostre e workshop.

TEATRO
«Come reagisce l’uomo alla notizia che la natura delle cose non è univoca e si manifesta con una doppia immagine meccanica e vibrazionale al tempo stesso? Come sopravvivere alla propria morte senza avere certezza della propria consistenza?»: da queste domande trae origine MARMO. Su una civiltà esausta di Masque teatro, al debutto nel nuovo allestimento pensato ad hoc per Crisalide. Lo spettacolo, il cui punto di partenza è La scrittura del diastro del saggista e filosofo francese Maurice Blanchot, vede in scena Matteo Ramon Arevalos, Lorenzo Bazzocchi, Giacomo Piermatti, Silvia Proietti e Eleonora Sedioli.
Il lavoro di Masque teatro, nato nel 1992, si caratterizza per la forza visionaria che si esprime nel complesso dialogo che la compagnia sviluppa tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della Figura. Nel 1997 ricevono il Premio Gabbiano d’argento al Festival Anteprima Cinema Indipendente Bellaria e il Premio Produzione al Festival Riccione TVNel 2000 ricevono l'Ubu premio speciale della giuria per il progetto Prototipo e nel 2002 il Premio Francesca Alinovi all’attività artistica.

L’eclettico artista bulgaro Ivo Dimchev presenterà ICure: «Se guarire è una scelta, allora perché non fare questa scelta mentre si è a teatro? Perché sprecare un’altra ora sforzandoci di essere più “culturali” se possiamo impiegare il tempo concessoci per essere più “sani”?».

DANZA
Torna al Festival Myriam Gourfink con Almasty, assolo danzato da Deborah Lary nel quale «vengono sviluppati e intrecciati tre diversi spazi: aereo, del luogo e terrestre». Personaggio di spicco della ricerca coreografica in Francia, ospite a numerosi Festival internazionali, Gourfink è stata artista in residenza all’IRCAM di Parigi e in vari altri centri di ricerca artistica.

Prende parte a Crisalide anche il celebre ensemble spagnolo La Veronal, diretto da Marcos Morau con Portland, interpretato da Lali Ayguadé. Il lavoro di La Veronal è da molti anni presente in alcuni dei più importanti Festival e teatri del mondo, come il Théâtre National de Chaillot di Parigi, la Biennale di Venezia, Oslo Opera, Julidans Amsterdam, Monte Carlo Opera, Roma Europa Festival, SIDance Festival di Seoul, Sadler di Wells di Londra e l'Internationale Tanzmesse di Düsseldorf.

Completa il programma di danza Trigger di e con Annamaria Ajmone, che dice: «La partitura coreografica, costituita da nuclei di movimento prestabiliti, composti tra di loro in maniera istantanea, si sviluppa nell'area interna ed esterna al perimetro di un rettangolo iscritto nello spazio. Il pubblico è disposto lungo i lati, condividendo lo spazio scenico con la performance».

MUSICA
Il pianista e compositore Matteo Ramon Arevalos, artista che da sempre unisce il proprio percorso al teatro, al cinema e alle arti visive presenta il concerto La Folia.

Inoltre ci sarà un grande ritorno: il compositore e musicista elettronico Kasper T. Toeplitz, che presenta a Crisalide Burning Eyes, un concerto di pure masse sonore ad alto gradiente emotivo.

FILOSOFIA
Paolo Godani, docente di Estetica all'Università di Macerata e autore fra l'altro di Bergson e la filosofia (Edizioni ETS 2008), Deleuze (Carocci 2009), Senza padri. Economia del desiderio e condizioni di libertà nel capitalismo contemporaneo (DeriveApprodi 2014) e La vita comune. Per una filosofia e una politica oltre l'individuo (DeriveApprodi 2016), propone la conversazione Deleuze e l’arte di rovesciare il platonismo.

«In che misura il clima politico e culturale di questi ultimi decenni ha influenzato il modo in cui si formano, si mantengono e si sciolgono i legami sociali, a livello individuale e collettivo? E, soprattutto, in che misura oggi è ancora pensabile - e praticabile - il collettivo?»: a partire da queste domande Giovanni Leghissa, filosofo attivo presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino, rifletterà su L’amore al tempo delle destre.

WORKSHOP
Fiorenza Menni, attrice e autrice di teatro e direttrice artistica di Ateliersi, conduce Panpot, laboratorio pratico per l'interpretazione e la scrittura durante il quale vengono proposti ai partecipanti esercizi di contemplazione del paesaggio capaci di sviluppare l’allenamento immaginifico «inseguendo la costruzione di un’autonoma modalità creativa per la scena».

Futura Tittaferrante presenta Photo-graphia di scena - Teatro come poetica fotografica civile. Tra le sue attività più recenti: la triennale collaborazione con l’Istituto Cinecittà Luce in occasione del Festival del cinema di Cannes e di Venezia, il coordinamento di un laboratorio per la Biennale Teatro, la documentazione dell'intero circuito dei Teatri di ERT, l'affiancamento di compagnie teatrali di ricerca del territorio italiano (tra cui Fortebraccio Teatro, Ricci/Forte, Accademia degli Artefatti, Compagnia della Fortezza, Balletto Civile, Andrea De Rosa, Antonio Latella, Daria Deflorian) e di artisti internazionali.

Il percussionista Enrico Malatesta propone The Forest Is As A Parent, workshop rivolto a chiunque sia interessato ad utilizzare il corpo come strumento di ascolto, ricerca ed estensione della capacità percettiva ed immaginativa del movimento in relazione al suono, allo spazio e alla vitalità dei materiali.

MOSTRE
Roberto Pagnani,
artista che ha esposto in decine di città in Italia, Europa e Stati Uniti d’America e collaborato con numerosi artisti afferenti ad ambiti disciplinari diversi (teatro, cinema, letteratura, musica), allestisce l’esposizione di pittura Lemures.

«Lo spazio da cui origina il mio lavoro fotografico è il mio mondo interiore, spesso confuso con quello esteriore. Il confine muove come l’acqua che prende forma negli interstizi della terra»: Futura Tittaferrante introduce Asintoto atlantico, mostra fotografica che sarà installata negli spazi del teatro Félix Guattari.

INCONTRI
La coreografa e danzatrice francese Yasmine Hugonnet è protagonista di Figura, postura e faculté du langage, incontro-studio con la teorica della performance Piersandra Di Matteo.

Il critico teatrale Lorenzo Donati, infine, cura una serie di dialoghi con gli artisti presenti al Festival.

PROGRAMMA COMPLETO